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mercoledì 23 settembre 2015

VERBALE ASSEMBLEA 22 SETTEMBRE 2015




L’assemblea dei lavoratori YKK di Martedì 22 Settembre 2015 è stata convocata con due punti all’ordine del giorno: calendario ferie natalizie e integrativo 2015-16.

La RSU ha spiegato come nell’incontro del giorno prima, la Direzione abbia illustrato la situazione non particolarmente favorevole di mercato.

Con la Direzione si è deciso di monitorare la situazione, perché al momento, pur non essendo rosea, è ancora molto lontana dal punto critico, ma qualora si aggravi, e di molto, non è escluso che si debba ricorrere ad ammortizzatori sociali.

Per precauzione, tendendo conto che ad Aprile 5 PAR collettivi sono stati trasformati in 5 PAR individuali, e che quindi i lavoratori in generale non soffrono di particolare carenza di permessi, si è ritenuto opportuno congelare 2 PAR fino al 9/10, nell’eventualità di ulteriori cali di lavoro.

Le due settimane di congelamento potrebbero essere rinnovate, se necessario, fino a Dicembre. Poi, se non usati dalla Direzione, i PAR saranno nuovamente liberati.

Stante questa la situazione, si è concordata con la Direzione una chiusura collettiva che va dal 24/12/2015 al 3/01/2016,con rientro il 04/01.

Esclusa una lavoratrice che ha protestato più per questioni di metodo che di sostanza, e un’altra che ha chiesto spiegazioni (trovandole) per i casi di carenza di PAR come il suo, la notizia della chiusura completa al posto della consueta doppia turnazione A e B, è stata accolta, nell’assemblea del mattino, da un discreto boato. Tutti sostanzialmente d’accordo anche nelle altre due assemblee.

Per quanto riguarda l’integrativo si è rilevata la situazione di stallo dopo l’incontro di Luglio in Associazione Industriale e la presentazione di una nuova piattaforma dei delegati UILM.

In mancanza di una controproposta scritta, si sono delineati e sintetizzati i 4 scenari possibili:

1) La Direzione firma a “costo zero” la piattaforma RSU-UILM, come previsto dal Comunicato congiunto RSU FIOM-FIM;

2) la Direzione firma la piattaforma unitaria approvata dai lavoratori il 7 Aprile con la contropartita richiesta a voce;

3) Si procede con la trattativa sulla piattaforma unitaria anche nell’anno prossimo, coprendo la vacanza contrattuale interna di Dicembre con l’elemento perequativo già previsto nella piattaforma stessa.

Questi primi scenari descritti, sono tutti positivi e soddisfano i lavoratori.

Qualora la Direzione non si accordi con la RSU, nemmeno su uno dei 3 scenari descritti, prenderà corpo il 4°, l’unico negativo.

In caso di mancato accordo per assoluta indisponibilità della Direzione, si valuterà il ricorso alla mobilitazione.

Viene stabilito di riaggiornare l’assemblea, di massima, entro 3 settimane. Quel giorno si tireranno le conclusioni.



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